L'OGGETTO DELLA SETTIMANA

Louis Ghost di Philippe Starck,  per Kartell nel 2002

Questa settimana un oggetto di design dell' ultimo ventennio: una confortevole poltroncina in policarbonato trasparente e colorato, che prende ispirazione dallo stile barocco, progettata da Philippe Starck, per Kartell nel 2002.

Infatti, il design di Louis Ghost, è liberamente ispirato al Luigi XV, corretto e rivisitato per stupire, emozionare, affascinare.

Motivi per sceglierla:

• questa poltrona pur traendo ispirazione dal passato è estremamente moderna ed attuale.
• con oltre 1,5 milioni di esemplari, è la sedia più venduta del mondo, il suo carattere deciso ha già fatto la storia del design, presente in ambienti privati e di lavoro, è davvero un must del interior design.
• Colorata, leggera, impilabile.
• Adatta ad ogni tipo di ambiente, sia all'interno che all'esterno, il policarbonato con cui è prodotta  la rende evanescente per la trasparenza ed estremamente resistente, stabile e antigraffio, facili di pulire.

Cos’è?

E' una poltrona in policarbonato realizzata ad iniezione in un unico stampo

Ne esistono diverse versioni e derivati: la  seduta Victoria Ghost, più snella, gli sgabelli Charles Ghost, lo specchio François Ghost, la seduta per bambini Lou Lou Ghost, fino ad arrivare agli ultimi nati, gli sgabelli bar One more e One more please. E' disponibile sia nella versione trasparente, cristallo, fumé chiaro, giallo, arancio, verde cristallo, azzurro, o opaca, in bianco e nero.

Dove trovarlo?

Il  prezzo oscilla intorno ai € 200.

Si può acquistare nei vari showroom e punti vendita Kartell, o online:

www.kartell.it

www.keihome.it/tavoli-e-sedie/sedie/victoria-ghost-kartell/1696/

versione baby:

www.fourshopping.it/index.php?ctr=products&act=show&id=4531&utm_source=google&utm_medium=merchant&utm_campaign=google_shopping_ITA&gclid=CJGQp93f07oCFY5Q3godRkIASg

“Il successo universale della sedia Louis Ghost non viene dalla progettazione, ma dalla memoria comune. La Louis Ghost è stata elaborata dal nostro subconscio collettivo, è soltanto il risultato naturale del nostro passato, del nostro presente e del nostro futuro”.

Philippe Starck